Biodiversità
Il vigneto è da considerarsi come un ambiente, seppur notevolmente trasformato, rispetto a quello che si è evoluto in modo spontaneo. Tra i due, la differenza determinante è data dal valore della biodiversità. Al fine di conservare nel migliore dei modi l’equilibrio biologico, è opportuno predisporre il nuovo vigneto in modo da tutelare il maggior livello possibile di detta biodiversità.
Le scelte colturali e di impianto possono essere sintetizzate nell’elenco seguente:
- Dimensione dell’impianto.
- Conservazione della morfologia del versante e dei suoi microclimi.
- Tutela degli alberi e, in particolar modo, delle siepi.
- Mantenimento del manto erboso (dove è possibile).
- Cure colturali adeguate e progressive in modo non si alteri notevolmente ed improvvisamente l’ambiente “vigneto” e che ciò non costituisca elemento di selezione per più specie.
- Collocazione di apposite strutture per l’avifauna.